giovedì 22 giugno 2017

Progetto per l'appello del 10, 13 luglio 2017

1. Premessa

Leggete bene tutte le istruzioni! In particolare i paragrafi 4. Modalità e 5. Raccomandazioni.

2. Introduzione

Si implementi un'applicazione che consente di leggere da file alcune note "segrete" (in realtà, cifrate) e di visualizzarle in seguito all'inserimento di una password.

3. Descrizione del lavoro

Ogni nota deve avere un identificatore numerico univoco, una data, e il contenuto (che è  memorizzato in modo cifrato). Si prevedano almeno tre tipi di note, che si differenziano per il contenuto:
  1. Numero: oltre all'indentificativo e alla data contiene un int.
  2. Account: oltre all'indentificativo e alla data contiene due campi relativi a username e password.
  3. Testo: oltre all'indentificativo e alla data contiene un campo di testo libero.
 Il programma deve avere un'interfaccia utente grafica, che deve consentire di:
  • caricare da file un elenco di note cifrate (si scelga un opportuno formato del file);
  • visualizzare tramite un componente grafico opportuno l'elenco delle note con identificativo numerico e data;
  • visualizzare tramite un componente grafico opportuno una nota in seguito alla sua selezione; identificativo numerico e data vengono visualizzate in chiaro, il contenuto invece nel suo formato cifrato;
  • permettere di inserire una master password (tramite un altro componente opportuno) e, se questa è corretta, visualizzare la nota in chiaro. Scegliere liberamente come memorizzare e gestire la master password (ossia, non serve una soluzione "a prova di bomba");
  • terminare l'esecuzione tramite un comando da menu.
La finestra del programma deve essere ridimensionabile e i componenti devono scalare automaticamente quando l'utente modifica le dimensioni della finestra.

La codifica va effettuata usando il Cifrario di Cesare, o un altro metodo più sofisticato. Il programma deve consentire di aggiungere facilmente nuovi metodi di cifratura.

Si devono implementare almeno le seguenti classi:
  • Nota, per rappresentare una singola nota;
  • NoteSegrete, contenente il programma principale;
  • FrameNoteSegrete, per l'interfaccia utente grafica;
  • Codifica, contenente i metodi per cifrare e decifrare;
(ma l'implementazione ottimale contiene almeno altre quattro classi...)

4. Modalità

Il livello di complessità del programma prodotto può essere deciso liberamente dagli studenti; ovviamente, progetti più articolati e complessi otterranno una valutazione migliore di progetti più semplici, ma si consiglia di fare "poco e bene" piuttosto che "tanto e male": progetti semplici possono comunque ottenere il massimo punteggio, purché ben fatti (leggete bene le raccomandazioni!). La durata prevista del lavoro, considerando un gruppo di 3 persone che lavorano a tempo pieno, è di una settimana al massimo.
Il progetto va realizzato in gruppi di 3 persone (a meno di accordi particolari con il docente, possibili solo in casi di reale e comprovata necessità), e tutti i componenti di un gruppo devono conoscere tutti i dettagli del progetto, come se l'avessero realizzato da soli.
Va preparata una breve relazione, preferibilmente (ma non necessariamente) in XHTML + CSS, sul lavoro effettuato. La relazione deve contenere:
  1. Una breve analisi del problema ed una descrizione intuitiva della vostra soluzione (meno di 2 pagine!).
  2. Le eventuali semplificazioni apportate rispetto alla versione completa richiesta (poche righe). Le semplificazioni vanno adeguatamente motivate. Ovviamente, le semplificazioni porteranno a valutazioni inferiori, e in alcuni casi (quando le semplificazioni sono eccessive) a progetti insufficienti.
  3. Eventuali aggiunte (cose in più non richieste; ad esempio uso di componenti dell'AWT non spiegati a lezione, uso delle Swing, aggiunta di funzionalità non richieste, aggiunta di menu, ecc. ecc.). Prima di aggiungere qualsiasi cosa, pensate a fare bene quello che è richiesto.
  4. Le motivazioni di tutte le scelte effettuate (ad esempio, perché avete apportato una semplificazione, perché avete deciso di usare certi componenti grafici e non altri, perché avete fatto certe scelte di progetto piuttosto che altre, e così via).
  5. Il listato completo del programma, con commenti (in javadoc, ma non solo), scritto in font non proporzionale (come questo: la "i" e la "m" occupano la stessa larghezza) e opportunamente incolonnato ("indentato").
  6. Una "prova di esecuzione" (di circa 3 pagine) che illustri il funzionamento del programma: una spiegazione con testo e figure del modo in cui il programma funziona (aspetto dell'interfaccia utente, esempio di esecuzione adeguatamente spiegato, ecc.)
Il progetto va consegnato inderogabilmente entro l'inizio della prova scritta dell'appello: la scadenza per la consegna è il lunedì 10 luglio 2017 ore 09:00. La consegna va effettuata sia in forma cartacea (1 copia, consegnatela all'inizio della prova scritta o depositatela nella "Drop-box" sulla porta dello studio di Mizzaro), sia via posta elettronica. Si richiede un unico messaggio, con le caratteristiche seguenti:
  • deve essere inviato dal proprio indirizzo email ufficiale su spes (messaggi da fiorellino88@gmail.com o simili non verranno presi in considerazione),
  • deve avere come destinatario l'indirizzo stefano.mizzaro  al mail server @uniud.it,
  • deve avere in CC tutti i componenti del gruppo,
  • deve avere come oggetto "Progetto per Programmazione [TWM]",
  • deve contenere nel corpo i nomi dei componenti del progetto e,
  • deve avere in allegato ("attach"), in un unico file compresso (ad es. zippato), la relazione, il codice sorgente (i file ".java") e il bytecode (i ".class").
Riceverete una notifica dell'avvenuta ricezione dell'email.

NOTA Questo progetto è valido per chi intende sostenere l'appello del 10, 13 luglio 2017 e va quindi consegnato entro la scadenza. Non si accetteranno ritardi per nessun motivo. Per gli appelli successivi saranno predisposti altri progetti.

5. Raccomandazioni

Alla valutazione del progetto concorrono vari aspetti (rilevanza delle semplificazioni apportate, qualità della relazione, ecc.), ma è di prioritaria importanza la qualità del programma prodotto, soprattutto per quanto concerne le caratteristiche di leggibilità, modificabilità... Esempi di criteri per ottenere una valutazione positiva:
  • Il programma funziona?
  • Resiste agli errori di interazione con l'utente?
  • Si riescono ad apportare piccole modifiche nel comportamento senza riscrivere molto codice?
  • L'interfaccia utente grafica è ridimensionabile? (ossia: non avete usato setResizable(false))? E quindi la si può usare su schermi di varie dimensioni?
  • Avete usato i layout manager?
  • Il codice è scritto correttamente, e avete seguito i principi della programmazione strutturata, dell'occultamento delle informazioni e dell'object oriented?
  • Il codice è commentato? Ci sono abbastanza commenti? Non ci sono troppi commenti? I commenti non sono scontati? I tre tipi di commenti disponibili in Java sono stati usati in modo corretto?
  • Avete rispettato le convenzioni sui nomi degli identificatori in Java?
  • La relazione è chiara?
  • Le variabili d'istanza e di classe non possono essere ridefinite come variabili locali?
  • ecc. ecc.
Altre raccomandazioni:
  • Non dichiarate una variabile se poi la usate una sola volta. Potete sicuramente scrivere un programma analogo senza quella variabile.
  • Non copiare scriteriatamente il codice trovato su Internet: chiunque può scrivere su Internet e non è detto che sappia cosa sta facendo.
  • Evitate al massimo setPreferredSize. Piuttosto pensate ad un layout che funzioni con qualsiasi dimensione sensata.
  • Evitate commenti del tipo x = 2; //assegno 2 a x: qualunque programmatore sa cosa vuol dire x=2;!!
  • Non usate static solo perché il compilatore dà errore. Usatelo solo se serve veramente.
  • Non usate public solo perché il compilatore dà errore. Usatelo solo se serve veramente.
Per eventuali dubbi rivolgersi ai docenti, o durante l'orario di ricevimento o per posta elettronica. Ma solo dopo aver letto *bene* *tutte* le istruzioni! In particolare i paragrafi 4. Modalità e 5. Raccomandazioni.